Progetti Erasmus+

Il Consorzio Accreditamento EDA nasce su iniziativa dell’USR Piemonte con l’obiettivo di coinvolgere e supportare le scuole impegnate nell’istruzione per adulti nella definizione e nello sviluppo di una strategia di internazionalizzazione a lungo termine. Attraverso la condivisione di strumenti, metodologie e buone pratiche, il Consorzio intende anche contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e della povertà educativa. A questo proposito, lo stesso coinvolge i percorsi di istruzione degli adulti di I e II livello e prevede attività di mobilità internazionale rivolte sia al personale scolastico sia agli studenti delle istituzioni accreditate. L’I.I.S. “G. Bonfantini”, già Scuola Cassiera per l’Accreditamento EDA Erasmus+ dell’USR Piemonte, prosegue la collaborazione mettendo a disposizione un patrimonio condiviso di esperienze, competenze e professionalità, garantendo continuità ed efficacia al percorso di cooperazione avviato con l’Ufficio Scolastico Regionale. L’anno scolastico 2024-2025 è stato caratterizzato da un percorso ricco di esperienze e scoperte, fatto di 13 mobilità internazionali che hanno coinvolto docenti, personale ATA, il Dirigente Scolastico, il DSGA e i collaboratori della dirigenza. Ognuno ha portato con sé aspettative, motivazioni e domande, tornando con nuove competenze, nuove visioni e nuovi significati da condividere.

Le destinazioni europee sono state diverse – Germania, Spagna, Portogallo, Svezia, Grecia, Slovacchia, Francia – e ognuna di esse ha contribuito ad arricchire il percorso professionale di ciascun partecipante. Al centro, la consapevolezza che l’educazione è un cammino continuo, che cresce nel confronto e si rafforza nel dialogo con culture e sistemi scolastici differenti.

ERASMUS+

In Spagna, Grecia e Portogallo, i corsi di lingua hanno rappresentato molto più che un semplice potenziamento comunicativo. Le aule si sono trasformate in luoghi di incontro: le parole, prima timide, hanno iniziato a fluire insieme ai racconti, alle osservazioni, alle domande. Riscoprire il valore della comunicazione ha portato a una maggiore apertura verso gli altri, un modo nuovo di accogliere e di essere accolti.

Erasmus+

In Svezia, Germania e Slovacchia si sono svolte attività di job shadowing. Qui l’esperienza si è fatta ascolto: osservare colleghi europei al lavoro, partecipare ai momenti di progettazione, entrare negli spazi scolastici e negli ambienti educativi ha permesso di cogliere sfumature preziose in un contesto tutto internazionale. La scuola non è solo un luogo, ma una comunità fatta di equilibri, relazioni, scelte educative. Tornare in Italia ha significato portare con sé nuovi modelli, nuove idee, ma soprattutto una rinnovata consapevolezza del proprio ruolo.

Erasmus+

 In Francia, la formazione è stata orientata all’ecosostenibilità. I partecipanti hanno potuto riflettere su come la scuola possa diventare un laboratorio di responsabilità e cittadinanza consapevole. Materiali, metodi e scelte quotidiane si sono rivelati parte integrante di un messaggio pedagogico più ampio: educare significa anche prendersi cura del mondo che viviamo.

 ERASMUS+

Ogni esperienza è stata condivisa, raccontata, discussa con i colleghi al rientro. Gli incontri di restituzione non sono stati semplici resoconti, ma momenti di confronto vivo, in cui il viaggio si trasformava in cambiamento. Si sono aperte riflessioni sulla didattica, sull’organizzazione, sulla comunicazione interna e sulla capacità della scuola di essere, sempre più, una comunità educante in ascolto.

Le mobilità Erasmus+ sono state, per ciascun partecipante, docenti e personale amministrativo, un’occasione per guardarsi professionalmente da fuori e poi rientrare, riconoscendosi cambiati. L’esperienza all’estero ha permesso a tutti di acquisire nuove consapevolezze: la didattica può sempre rinnovarsi e aprirsi a nuove metodologie, così come l’organizzazione scolastica può evolvere attraverso pratiche amministrative più snelle, collaborative e internazionali. In questo modo, si è rafforzata l’idea che la scuola è un ambiente dinamico, in cui l’apprendimento e la crescita – personale e professionale – non smettono mai di essere un viaggio condiviso. L’internazionalizzazione, così vissuta, non è un progetto temporaneo né un’esperienza isolata: è un percorso che continua a crescere dentro le persone che l’hanno attraversato. Docenti e personale amministrativo tornano portando con sé nuovi sguardi, pratiche e relazioni, e li integrano nella scuola quotidiana; è un seme che continua a germogliare, contribuendo a costruire un futuro più aperto, consapevole e capace di dialogare con il mondo.

ERASMUS+